Turchia Cappadocia Ed Istanbul

Una regione della Turchia centrale unica al mondo, dove il paziente lavoro di Madre Natura ha dato risultati strabilianti creando paesaggi fiabeschi. La Cappadocia si trova nella regione dell’Anatolia centrale, su un altopiano nel mezzo della Turchia. E’ una zona meravigliosa, quasi fiabesca che tutti, almeno una volta della vita dovrebbero visitare. Un paesaggio quasi irreale fatto di torri, canyon, crepacci, pinnacoli e villaggi rupestri dai colori straordinari che vanno dal rosso all’oro, dal verde al grigio. Un fiaba che vivremo amche in Mongolfiera E’ il risultato del paziente lavoro di Madre Natura e opera di due vulcani inattivi ormai da molto tempo, l’Erciyes e l’Hasan. Nei cosiddetti “ camini delle fate“ stranissime formazioni laviche a forma di cono, si rifugiarono popolazioni eremite che scavarono le loro abitazioni nel tufo (una polvere composta da lava, cenere e fango). I fori che si vedono nelle rocce non sono altro che dimore . La più popolata era la Valle di Goreme (oggi un parco nazionale) dove si contano oltre 300 chiese, alcune delle quali splendidamente affrescate. C’erano anche città sotterranee come Kaymakli, dove si contano nove piani sotto il livello del suolo.

TRASPORTO

Aereo

DURATA

(giorni/notti)

5/4

ACCONTO

(a persona)

200 €

GUIDA

Accompagnatore da Italia

NAZIONI COPERTE

Turchia

DATE

QUESTO VIAGGIO E' SCADUTO
Adatto Bambini
Livello Camminatore
Livello Anziani
Livello Treccking
Legenda Difficolta'
Livello Facile
Livello Intermedio
Livello Difficile
Livello Esperto

Giorno 1

 

Arrivo e Cena tipica a Goreme

Arrivo dei partecipanti in aeroporto. Trasferimento in Hotel Cena tipica

Giorno 2

 

Tour per le valli della Cappadocia

Tour giornaliero della Cappadocia con la nostra guida. Il tour inizia con la visita della Valle di Devrent, famosa per le sue caratteristiche formazioni rocciose e i coni vulcanici di colore rosato, seguita dalla Valle di Pasabag (anche conosciuta come la Valle dei Monaci) con i suoi famosi camini di fata, coni di tufo sormontati da massi di granito, da cui è possibile ammirare il favoloso panorama della vallata. Il pranzo verrà servito ad Avanos, un villaggio situato sulle rive del fiume Kizilirmak (fiume Rosso), famoso per le sue ceramiche di terracotta. Il tour prosegue con la visita del Museo all'aria aperta di Göreme, uno dei più noti complessi monastici di chiese e cappelle rupestri in Turchia e nel mondo, con affreschi che testimoniano la vita di Gesù e dei monaci. L’ultima tappa sarà al castello di Uchisar, una grande fortezza scavata nella roccia di tufo sulla cui cima si ha una bellissima vista della valle e dei camini di fata.

TAPPE GIORNO 2

Valle di Devrent

Ben delineati e distribuiti in gruppi particolarmente fitti, i coni vulcanici della Valle di Devrent sono tra i più suggestivi di tutta la Cappadocia e osservare le loro fantastiche sagome è un po'come tornare bambini, incantati davanti alle forme delle nuvole. Provate a riconoscere il cammello, il delfino, le foche, il cappello di Napoleone, gli uccelli in amore, la Madonna o le diverse sagome di rettile. La maggior parte dei coni dalle tonalità rosate è sormontata da una roccia piatta e più scura, che nel corso del tempo li ha protetti dalle piogge responsabili dell'erosione della roccia circostante, un processo che i geologi chiamano erosione differenziata. La valle di Devrent è chiamata anche valle dell'immaginazione

Localita'

Devrent
Goreme (68) TR - dvr


Valle di Pasabag

Pasabag anche conosciuta come Valle dei Monaci, è una cittadina situata sulla strada per Zelve, provenendo da Goreme e Avanos. Ivi sono visibili delle magnifiche piramidi di terra che nascono, quasi come tralci di una vigna, proprio nel mezzo di un vigneto, peculiarità questa, a cui si deve il nome del sito, ovvero Vigna del Pacha. Proprio la presenza di queste formazioni in tufo, di forma conica, che hanno determinato anche il nome di Valle dei Monaci, sono a loro volta suddivise in coni di dimensioni ridotte, che erano destinate, in tempo addietro, a rifugio per gli eremiti. Nei coni, di chiara ed evidente derivazione vulcanica (vulcani Hasan Dagi e Ercyas Dagi) avvenuta circa 8 milioni di anni fa, erano state scavate stanze alte dai 10-15 metri, dalle quali gli eremiti ivi rifugiatesi uscivano solo in rare occasioni per prendere il cibo e le bevande che venivano offerte loro dai discepoli.

Localita'

Pasabag
Goreme (68) TR - psb


Avanos

Una cittadina molto affascinante, un paesaggio che sembra uscito dalle favole e che conserva ancora oggi un aspetto caratteristico. Avanos, chiamata Zuwinasa nel periodo ittita e successivamente Venessa, ha un aspetto particolare rispetto alle altre città della zona, deriva dalla presenza del fiume rosso “Kızılırmak”, il fiume più grande della Turchia, che attraversa Avanos dividendo la parte vecchia da quella nuova. Come dice un poeta della zona, Aşık Seyrani: “Kör de bilir Avanos’un yolunu, testi bardak kırığından bellidir” “Anche un cieco sa la strada di Avanos, si riconosce dai cocci di bicchieri e caraffe”. Quindi, per trovare Avanos, basta seguire i cocci di vasi, anfore in terracotta sparsi qua e là?! Eh sì, perchè una caratteristica che la rende famosa in tutta la Turchia è proprio la produzione di manufatti in ceramica. Tanto che trovate questi prodotti come decorazione anche nel mezzo del fiume.. Nulla di più piacevole e rilassante che camminare in questo piccolo gioiello tra le vie della città vecchia ammirando le case tipiche in pietra, le donne del luogo sedute sugli usci delle loro case a fare qualche lavoro manuale (elişi), il monumento dedicato alle attività del luogo, la gigante caraffa in terracotta da cui sgorga l’acqua. In questo momento della giornata, Se vi gusterete il gelato tipico turco originario della città di Maraş “Maraş Dondurması” attraversando il ponte sospeso sul fiume, vi sembrerà di andare indietro nel tempo, di fare parte personalmente di una storia antica.

Localita'

Avanos
Avanos (68) TR - AVN


Museo all'aperto di Goreme

Museo all'aperto di Goreme È il più grande, il più famoso ed il più spesso visitato il complesso del monastero di Cappadocia Nei primi secoli di Cristianità, i credenti hanno fuggito qui da Gerusalemme e da altri posti per sfuggire alla persecuzione delle autorità Il museo ha 10 chiese e cappelle 900-1200 anni Sono costruiti nello stile bizantino - con gli arché, le colonne ed i capitali e sono decorati in uno stile unico di Cappadocia

Localita'

Open Air museum
Goreme (68) TR - OAM


Castello di Uçhisar

Il Castello di Uçhisar è un'imponente formazione rocciosa, dalla forma simile a un formicaio gigante. I turisti sono sedotti dalla sua ricca storia e dalle incantevoli viste dell'area circostante e del Monte Erciyes in lontananza In ragione delle migliaia di piccoli buchi ricavati nella pietra morbida, che fungono da ingresso per le sale interne, il castello assomiglia a un alveare.

Localita'

Castello di Uçhisar
Goreme (68) TR - CU


Giorno 3

 

Valle Rossa, Cavusin e città sotterranea di Kaymakli

Per chi ha deciso di fare l'imperdibile giro in Mongolfiera (facoltativo non incluso nel Tour) la mattina comincia presto con il trasferimento al meeting point dove si salirà nei cestelli per solvolare e guardare da un'altra prospettiva queste bellezze della natura, Tornati in Hotel si comincerà con il Tour giornaliero della Cappadocia con la nostra guida. La prima visita della giornata sarà alla Red e Rose Valley con le sue favolose rocce di formazione vulcanica e un susseguirsi di pinnacoli e torrioni dall’incredibile gamma cromatica: camminando attraverso i frutteti e le vigne, tra paesaggi straordinari e i celebri camini di fata, si raggiungerà l’antico villaggio greco di Cavusin, famoso per le chiese scavate nella roccia. Pausa pranzo. Nel pomeriggio, si prosegue con la Valle del Piccione, così chiamata per le centinaia di piccole finestre scavate nel tufo per attirare i piccioni e ospitare i loro nidi. Visita della città sotterranea di Kaymakli: scavata tra il VI e X secolo, è la più grande della regione con i suoi otto livelli, quattro dei quali visitabili. Il tour termina con la sosta a Ortahisar, villaggio costruito attorno ad un colossale torrione di roccia, il Castello di Ortahisar. Pernottamento in Cappadocia.

TAPPE GIORNO 3

Mongolfiere (Facoltativo EXTRA)

Volare in mongolfiera sulle valli della Cappadocia è tra le esperienza più emozionanti del viaggio in questa remota e affascinante regione della Turchia, nell’Anatolia Centrale. Accompagnati con un minivan a 10 minuti di auto dall'Hotel, ad attendere, nella totale oscurità, una colazione abbondante e poi via verso le mongolfiere. Il tempo corre, si intravedono già le prime luci dell’alba. Non si può perdere nemmeno un secondo. Raggiunta la posizione di partenza dove si trova la mongolfiera che è già in aria, pronta a partire. E così, in men che non si dica, ci si ritrova a decollare, e il terreno sotto i piedi si fa sempre più lontano. Si Sorvolano le affascinanti vallate della Cappadocia, superate le formazioni rocciose che portano il nome di “camini delle fate”, si passa così vicini che sembra quasi di poterle toccare con le mani. Il viaggio è in balìa del vento, è lui che ci sposta a destra o a sinistra mentre il fuoco riscalda la gigantesca vela, permettendoci di salire fino a 600/700 metri d’altezza.Dall’alto, è possibile ammirare i tanti villaggi scavati nella roccia, che riempiono le valli della Cappadocia. Villaggi abitati fino a pochi decenni fa, molti dei quali sono collegati tra loro da strade sotterranee.E alla fine, una volta tornati a terra, è tempo di festeggiare con una bottiglia di spumante, incorniciando questo momento con la consegna di una medaglia commemorativa. Volare in mongolfiera su queste vallate dal fascino intramontabile, resta un’esperienza imperdibile e tra le più emozionanti per chi visita questa regione.

Localita'

Goreme
Goreme (68) TR - GRM


Red e Rose Valley

Uno dei trekking imperdibili della Cappadocia attraversa queste due spettacolari vallate, in un paesaggio mozzafiato che ricorda quello lunare, costituito da rocce bizzarre dai colori tenui che passano dal rossastro, al rosato, al bianco. L’azione dell’acqua e dell’erosione nel corso dei millenni ha dato vita a forme suggestive. Il percorso collega l’abitato di Cavusin con un punto a nord di Goreme, il percorso di sola andata dura circa un paio d’ore.

Localita'

Red e Rose Valley
Goreme (68) TR - RRV


Valle dei Piccioni

E' la valle bianchissima che al tramonto si colora di rosa che collega Goreme ad Uchisar, sI chiama così in quanto in queste conformazioni rocciose sono state scavate delle nicchie come rifugio per i piccioni, animali che in passato erano molto importanti per la concimazione del terreno. Successivamente divennero abitazioni

Localita'

Pigeon Valley
Goreme (68) TR - PV


Città sotterranea di Kaymakli

piccolo villaggio di Kaymakli, nell'Anatolia centrale, è uno dei più grandi esempi di città sotterranea della Turchia. A differenza di Derinkuyu (altra città sotterranea a 10 Km di distanza), questo sito archeologico presenta tunnel più stretti e inclinati, divisi su quattro piani, nei quali gli ambienti sono organizzati con particolare cura. Nonostante non siano attualmente abitati, alcuni abitanti ancora usano la città sotterranea come deposito, mentre gli altri locali sono adibiti a chiesa (con tanto di fonte battesimale), magazzini, ma anche come catacombe, il tutto scavato nella viva roccia.

Localita'

Città sotterranea di Kaymakli
Goreme (68) TR - Kay


Giorno 4

 

Istanbul Gran Bazar e Crociera sul Bosforo

Trasferimento aereo da Kysari a Istanbul. Visita con Guida Istanbul, una città ricca di fascino e di mistero, una metropoli che si estende tra il continente europeo e quello asiatico, divisa dal suggestivo Stretto del Bosforo. Visita della imponente e meravigliosa Moschea Blu, pranzo in un locale tipico e Trasferimento all'imbarco per la crociera sul bosforo ammirando il tramonto una imperdibile esperienza Trasferimento in Hotel

TAPPE GIORNO 4

Istanbul Moschea Blu

La magia dell’incontro tra oriente e occidente si può vivere a Istanbul, la capitale turca con oltre 2 mila anni di storia gloriosa sulle spalle. Questa vivace città, crocevia di diverse culture, ha molto da offrire al visitatore. Istanbul è affascinante, coinvolgente, imprevedibile, ricca di piccole strade antiche che strizzano l’occhio alla sua parte più moderna. Vista da lontano l’antica capitale dell’Impero Romano e Ottomano è un susseguirsi di grandi cupole di chiese cristiane, come quella della bellissima Aya Sofya, o di meravigliose moschee, come la famosa Moschea Blu Istanbul è una città ricca di fascino e di mistero, una metropoli che si estende tra il continente europeo e quello asiatico, divisa dal suggestivo Stretto del Bosforo. Vista da lontano l’antica capitale dell’Impero Romano e Ottomano è un susseguirsi di grandi cupole di chiese cristiane, come quella della bellissima Aya Sofya, o di meravigliose moschee, come la famosa Moschea Blu.

Localita'

Moschea Blu
Istanbul (34) TR - IST


Crociera sul Bosforo

Il modo migliore per apprezzare la sponda occidentale e la sponda orientale del Bosforo è quella di imbarcarsi su uno dei tanti traghetti che solcano le sue azzurre acque. Con il vento in faccia, i tempi rallentati e qualche ora a disposizione avrete modo di osservare la costa di Istanbul e di ammirare le costruzioni sulle rive, i colori del mare e della vegetazione, i palazzi e le residenze da una prospettiva assolutamente particolare.

Localita'

Bosforo
istanbul (34) TR - BSF


Giorno 5

 

Palazzo Topkapi e Gran Bazar - Rientro in Italia

La giornata comincia con il Palazzo di Topkapi, l’antica residenza dei sultani ottomani oggi trasformato in museo. Il Palazzo di Topkapi è stato costruito nel 1453 in seguito alla presa di Costantinopoli da parte di Maometto il Conquistatore, che vi ha abitato fino alla sua morte, ma qui abitarono ben 26 dei 36 sultani dell’Impero Ottomano. Superata la magnifica Porta Imperiale vi troverete di fronte un edificio immenso, il Topkapi è un insieme eterogeneo di chioschi, harem, cortili, corridoi e belvedere che nasce dalle continue modifiche e ampliamenti introdotti dai diversi sultani. Al termine, tempo a disposizione per visitare il famoso Grand Bazar dove poter acquistare qualche souvenir caratteristico turco. Al termine rientro trasferimento in aeroporto e rientro in Italia

TAPPE GIORNO 5

Palazzo Topkapi

Topkapı, che in lingua turca significa “Porta del Cannone”, era la residenza dei sultani ottomani. Venne concluso nel 1478, venticinque anni dopo la presa di Costantinopoli da parte delle armate del sultano ottomano Mehmet II. Costruito sul Promontorio del Serraglio (Sarāyburnu), ubicato tra il Corno d’Oro e il mar di Marmara, negli anni crebbe fino ad inglobare il sito dell’antico Palazzo imperiale bizantino che aveva una superficie minore rispetto alla nuova costruzione ottomana. La costruzione tutt’oggi è protetta da due cinte murarie. Nell’epoca ottomana l’accesso era garantito da varie porte, affidate ad appositi corpi armati di guardia. Una di esse si affacciava nel punto in cui il Corno d’Oro si apre sul Mar di Marmara. Altre porte erano: La Porta della Pace (Bāb ŭl-Selām), la Porta di Mezzo (Orta Kapı), la Porta della Maestà (Bāb-ı Hŭmāyūn), la Porta delle Vetture (Araba Kapısı) e la Porta della Felicità (Bāb ŭl-Sa‘ādet). A partire dal XVIII secolo, la Porta del Cannone identificò tutto il Palazzo del Sultano ottomano (Topkapı Sarāyı). All’interno del Serraglio abitarono ventisei dei trentasei sultani dell’Impero Ottomano, un insieme eterogeneo di chioschi, harem, corridoi, belvedere, ampi cortili abbelliti da giardini rigogliosi e fontane. Con la sua forma tentacolare è una sorta di campo nomade pietrificato, che ricorda e ricalca le usanze e i costumi di un popolo in continuo movimento. Nel 1924 Topkapi venne trasformato in Museo, oggi i visitatori possono visitare solo una piccola parte di quella che poteva considerarsi a tutti gli effetti la cittadella imperiale.

Localita'

Palazzo topkapi
Istanbul (34) TR - TPK


Bazar Egiziano - Mercato delle Spezie

Il Bazar Egiziano, costruito nel 1660 con le tasse riscosse in Egitto, sorge dove un tempo genovesi e veneziani gestivano un ampio mercato di spezie, profumi ed erbe mediche. A differenza del Gran Bazar, è una piccola struttura a due vie che ospita un grande numero di botteghe: i rumorosi venditori offrono prodotti tipici come thè dalle mille fragranze odorose, erbe da cucina, piramidi di spezie variopinte, formaggi conservati nella pelle di capra, marmellate di rose e frutta secca. Un vero paradiso per gli amanti degli aromi e della fotografia Costruito nel 1461 questo labirintico mercato coperto è una vera e propria città nella città: 4000 botteghe su una superficie di 200.000 metri quadri. Dotato di vie, piazzette, vicoli e fontane, il Gran Bazar è stato il primo “grande magazzino” della storia: i caravanserragli consentivano alle carovane di scaricare la merce direttamente al suo interno e ogni strada era, allora come oggi, dedicata a una corporazione, orefici, venditori di tappeti, abiti o scarpe e fabbricanti di dinanderies, ovvero oggetti in ottone. Qui potrete trovare di tutto per sfogare la vostra voglia di souvenirs: dai pellami alle lampade, dalle maioliche ai gioielli in oro e argento. Ma la vera scoperta di questo immenso mercato è la sua struttura in pietra: una labirintica città, un tempo in legno e ricostruita in pietra a causa degli incendi, che non finirà di stupirvi per la sua bellezza così unica e ricca di fascino.

Localita'

Bazar Egiziano
Istanbul (34) TR - BE


Gran Bazar

4000 botteghe su una superficie di 200.000 metri quadri. Dotato di vie, piazzette, vicoli e fontane, il Gran Bazar è stato il primo “grande magazzino” della storia: i caravanserragli consentivano alle carovane di scaricare la merce direttamente al suo interno e ogni strada era, allora come oggi, dedicata a una corporazione, orefici, venditori di tappeti, abiti o scarpe e fabbricanti di dinanderies, ovvero oggetti in ottone. Qui potrete trovare di tutto per sfogare la vostra voglia di souvenirs: dai pellami alle lampade, dalle maioliche ai gioielli in oro e argento. Ma la vera scoperta di questo immenso mercato è la sua struttura in pietra: una labirintica città, un tempo in legno e ricostruita in pietra a causa degli incendi, che non finirà di stupirvi per la sua bellezza così unica e ricca di fascino

Localita'

Gran Bazar
Istanbul (34) TR - GBR


COSTI VIAGGIO

Attenzione !!

I NOSTRI TOUR SONO SENZA SORPRESE VISITE ED INGRESSI SONO COMPRESI NELLA QUOTA

TOUR CONFERMATO CON UN NUMERO MINIMO DI 15 PARTECIPANTI

Il viaggio viene confermato quando si raggiunge il numero minimo di iscritti. CIVATURS NON vi chiederà di versare alcun acconto finché questo numero non sarà raggiunto.

IL RAGGIUNGIMENTO DEL VIAGGIO VERRA' NOTIFICATO AGLI ISCRITTI IN AUTOMATICO TRAMITE MESSAGGIO EMAIL
 per motivi organizzativi dovuti a ragioni tecniche - operative l’ordine delle visite potrebbe subire variazioni

 

490 € - Quota Tour a persona

190 € - Supplemento doppia Uso singola

50 € - Iscrizione ed assicurazione con estensione COVID

50 € - Travel Pass e documentazione di viaggio corridoi turistici

QUOTA COMPRENDE
TRASFERIMENTI
Accompagnatore Guida iTALIANO per tutto il tour
SISTEMAZIONE IN DOPPIA CON PRIMA COLAZIONE IN HOTEL 4 STELLE
Ingressi e guida turistica lingua italiana
SPETTACOLO MONACI DARVISCI
QUOTA NON COMPRENDE
VOLI
Mance ed extra non specificate nelle sezioni la quota comprende
Iscrizione ed Assicurazione con estensione COVID

GALLERIA